A San Siro domenica 27 aprile ore 15:00, non ci sarà solo in palio il classico big match tra Inter e Roma: l’obiettivo è blindare l’Europa che conta per i giallorossi e tenere stretto il trono per i nerazzurri. Il contesto è infuocato: i padroni di casa devono reagire a due KO consecutivi che hanno riacceso la corsa Scudetto, mentre la Roma arriva con una striscia positiva di ben 17 partite che ha riacceso le speranze di un piazzamento Champions. Inzaghi ha l’obbligo di dare una scossa a un gruppo che ha rallentato nel momento clou, mentre Ranieri ha rimesso ordine e disciplina in una squadra che a inizio stagione sembrava già fuori dai giochi.
Due stagioni all’opposto
L’Inter è partita con la seconda stella cucita sul petto e il pronostico sulle spalle. Forte di una rosa collaudata, ha trovato in Lautaro, Calhanoglu e Barella le colonne portanti di una stagione che però ha mostrato qualche crepa nel momento clou. Tra Champions League e Coppa Italia, le energie iniziano a scarseggiare, e gli impegni ravvicinati hanno tolto brillantezza alla manovra.
Dall’altra parte, la Roma ha vissuto un’annata tribolata, iniziata male e rivoltata più volte dalla società prima della svolta definitiva con l’arrivo di Claudio Ranieri. Da lì in poi, è stata un’ascesa costante, alimentata dal talento di Soulé, dalla potenza di Dovbyk e dalla ritrovata solidità di una retroguardia che sembrava destinata a crollare. Con tre allenatori cambiati e un mercato movimentato, i giallorossi hanno trasformato una stagione fallimentare in un possibile trionfo sportivo.
I precedenti
È la sfida numero 184 tra le due squadre in Serie A, e la storia sorride all’Inter, avanti nei precedenti e forte di un ruolino casalingo quasi inespugnabile. Eppure, il dato che spaventa i nerazzurri è l’incredibile solidità della Roma: l’ultima sconfitta risale a dicembre, e da allora i capitolini hanno messo insieme 17 risultati utili, eguagliando un record firmato da Spalletti nel 2016. A testimoniare la tensione, c’è anche il peso delle reti segnate e subite: stesso numero di gol incassati (32) per entrambe, ma i milanesi fanno valere i 72 centri all’attivo, miglior attacco del torneo.
Le quote di Inter-Roma
Le quote disegnano uno scenario avvolto da incertezza. L’Inter, nonostante lo scivolone a Bologna e il momentaneo aggancio del Napoli, resta favorita per la vittoria finale a quota 1.75. La Roma, pagata 4.60, resta comunque pericolosa, mentre il pari a 3.70 si presenta come una soluzione tutt’altro che remota. Interessante notare che l’1-1, dato a 7.20, è tra i risultati esatti più giocati, mentre l’1-0 è stimato a 6.80. Attenzione anche alle combinazioni primo tempo/finale: l’1-1 pagherebbe 2.65, mentre l’X-1 arriva fino a 4.60, e l’X-X a 5.40. Sulla quantità di gol, domina l’incertezza: l’Under 2.5 si aggira su 1.85 mentre l’Over 2.5 resta appena più rischioso, a 1.87; anche il Gol Gol a 1.75 supera leggermente in probabilità il No Gol, fissato a 1.97. Occhio poi ai protagonisti: la quota che Zalewski vada a segno o serva un assist si attesta a 3.90, mentre un gol di Shomurodov è quotato a 4.00.
L’appuntamento
Appuntamento a domenica 27 aprile alle ore 15:00. Il palcoscenico è quello magico di San Siro. Il match sarà visibile in esclusiva su DAZN, anche per gli abbonati Sky tramite il canale 214, se incluso nel pacchetto.