La Champions League entra finalmente nel vivo: dopo aver concluso la fase dei playoff, partono gli ottavi di finale della massima competizione europea. Sono diversi gli incontri interessanti, ma merita sicuramente un approfondimento a parte la sfida tra Atlético Madrid e Real, non soltanto perché è il derby più decantato della capitale spagnola, ma soprattutto perché proprio la Spagna quest’anno sembra essere una vera e propria capitale del calcio. Infatti, oltre la formazione di Simeone e quella di Ancelotti, l’altra grande forza di questa Champions League è senza dubbio il Barcellona di Hansi Flick, che si sta confermando una vera e propria macchina da gol. L’ultima partita giocata contro i Colchoneros, in Copa del Rey, è un forte argomento in tal senso. Sintomatico, tra l’altro, anche della forza della squadra di Madrid.
Il momento di forma delle due squadre
Atlético, Barcellona e Real Madrid si daranno battaglia fino e all’ultima giornata del campionato spagnolo per decretare quale sarà la squadra campione. La formazione di Simeone, però, non c’è dubbio che non goda di particolare fortuna quest’anno: infatti, dinanzi al suo cammino il Copa del Rey s’è ritrovato il Barcellona. Il match d’andata è terminato 4-4 in Catalogna e a breve ci sarà la gara di ritorno a Madrid, ma nonostante il sostegno del pubblico affrontare i Blaugrana è sempre un’impresa ardua. Come se non bastasse, in Champions League ha subito incontrato la formazione di Carlo Ancelotti, di certo non la squadra migliore da incrociare in questo momento della competizione. Soprattuto perché, eliminando il Manchester City, il Real ha presentato ufficialmente la sua candidatura per un posto in finale, anche quest’anno. E, forte della sua rosa di altissima qualità, difficilmente fallirà nel raggiungimento di questo obiettivo.
Questo tour the force impegnerà parecchio la squadra di Simeone, che dovrà essere brava soprattutto a gestire le energie. È infatti in lotta per tutte le competizioni, e non portare a casa neanche un trofeo al termine di una stagione così brillante potrebbe essere un risultato davvero deludente. Il punto forte dei Colchoneros è una fase difensiva di ferro, nonostante l’ultimo match non ci aiuta a qualificarla in tal modo. Nel campionato spagnolo, però, la formazione di Simeone ha subito soltanto 16 gol in 26 partite. Un risultato a dir poco straordinario. Però, male si farebbe ad associare questa squadra ad un gioco speculativo. Infatti, questo Atlético è una grande evoluzione del gioco di Simeone, che attraverso la straordinaria tecnica dei suoi interpreti sta rendendo i Colchoneros una squadra moderna, come tanto piace definirle oggi. Certo, è sempre dedicata parecchia attenzione alla fase difensiva e gli uomini più arretrati non sono – come nel caso del Barcellona – a 50 metri dalla porta, ma le qualità dei singoli permettono all’Atlético di arrivare molto spesso in zona gol.
Non a caso, l’Atlético vanta il quarto miglior attacco de LaLiga, trascinato da una coppia di attaccanti da urlo. Nel 4-4-2 di Simeone i due terminali offensivi sono Le Petit Diable Griezmann, che ha segnato 16 gol in stagione, e Julian Álvarez, 21 centri totalizzati quest’anno. Questa coppia atipica ha dimostrato subito grande alchimia, e pensare che appena due anni fa i due calciatori competevano nella finale della Coppa del Mondo in Qatar, ed ebbe la meglio ai calci di rigore l’argentino. Non solo loro, che sono sicuramente i giocatori di spicco, ma dalla panchina Simeone può contare sul granitico attaccante danese Alexander Sørloth, che ha punito – a titolo d’esempio – il Barcellona ben due volte in pieno recupero. In LaLiga a fine anno, e recentemente in Copa del Rey ripristinando la parità. Gli ultimi risultati inanellati dall’Atlético Madrid, infine, sono stati più che positivi, nelle ultime cinque partite nel campionato spagnolo ne ha vinte tre e pareggiate due.
Per quanto riguarda il Real Madrid, invece, i Blancos arriveranno all’atteso match di Champions League reduci da una scottante sconfitta incassata contro il Betis Siviglia. Questo risultato non solo mette in dubbio qualche strategia adottata ma soprattutto fa perdere terreno prezioso alla formazione di Ancelotti, che adesso occupa la terza posizione in campionato. Ciò che preoccupa, però, è soprattutto che nelle ultime cinque partite disputate in LaLiga è arrivata soltanto una vittoria, a fronte di altri due pareggi e altrettante sconfitte. Il Real, però, si consola con i risultati ottenuti nella massima competizione europea e in Copa del Rey, dove ha sconfitto nel match di andata la Real Sociedad per 0-1 a San Sebastián.
Come l’Altético, anche il Real dovrà riuscire a gestire al meglio le proprie energie dato che è al momento in corsa in tutte le competizioni, ed ha anche già un passo nella finale di Copa. Come ha sostenuto più volte Ancelotti in conferenza stampa quest’anno in Blancos stanno peccando di intensità e attenzione in fase difensiva, nonostante stiano man mano recuperando anche gli infortunati, ad eccezione di Dani Carvajal ed Eder Militāo, entrambi alle prese con la rottura del legamento crociato. Non c’è dubbio che in questi mesi i terribili del Real prenderanno in mano le redini della squadra, così come ha fatto Mbappé contro il Manchester City. Il talento francese ha segnato già 27 gol in stagione, a cui vanno aggiunti anche 4 assist per un totale di 31 partecipazioni attive alle reti del Real.
Le probabili formazioni
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Vazquez, Rudiger, Alaba, Mendy; Camavinga, Modric, Tchouameni; Rodrygo, Mbappè, Vinicius. All.: Ancelotti.
Atlético Madrid (4-4-2): Oblak; Molina, Le Normand, Lenglet, Galan; Simeone, Barrios, De Paul, Gallagher; Alvarez, Griezmann. All.: Simeone.
I precedenti
Che sia Champions League, campionato, Copa del Rey, queste due squadre danno sempre spettacolo quando si affrontano. Iconiche sono specialmente le due finali della massima competizione europea, in cui in entrambe le occasioni ha trionfato il Real Madrid, a Lisbona ai tempi supplementari e a Milano ai calci di rigore. Anche in altre manifestazioni sportive, però, la costante è sempre stata una: gol e spettacolo. Infatti negli ultimi 10 incontri soltanto in un’occasione uno dei due team non è riuscito a realizzare nemmeno una rete. Nelle ultime nove sfide, infatti, hanno segnato entrambe le squadre e ci sono stati risultati anche parecchio ampi, come il 3-1 del Real il 26 gennaio 2023 o il 4-2 per l’Atlético il 18 gennaio 2024. Gli ultimi 3 match, però, sono terminati tutti in pareggio e sempre con il risultato di 1-1. Che l’aria della Champions League beneficerà ad una delle due?
Le migliori quote del match
L’ago della bilancia pende in favore del Real Madrid, la cui vittoria è fissata a 1.87, mentre un successo dell’Atlético Madrid al Santiago Bernabeu è quotato addirittura 4.10. Il pareggio, invece, 3.60. Le doppie chance, per questo evento, non sono particolarmente interessanti dato una quota piuttosto bassa in ogni caso, anche per quanto riguarda l’X2, a 1.90. Dato che, come scritto precedentemente, nelle ultime sfide le due squadre hanno quasi sempre segnato almeno una rete potrebbe essere una scelta giusta puntare delle fiches sul goal, quotato a 1.70. In tal senso, dovrebbe essere una giocata furba anche puntare sull’Over 1.5 o 2.5, rispettivamente quotati 1.27 e 1.83.
Nelle notti di Champions League sono sempre i campioni ad essere attesi, e per questo ci aspettiamo una grande prestazione da parte di Kylian Mbappé, la cui rete in qualsiasi momento del match è fissata 1.95, ma la quota lievita addirittura a 4.10 qualora si pronosticasse il francese primo marcatore della partita. Se l’aria delle notti europee ispira particolarmente l’ex Paris Saint-Germain così come nel match contro il Manchester City, senza dubbio ci possiamo aspettare una grande partita da parte sua. Anche il compagno di squadra Vinicius Jr si esalta nella massima competizione europea, pronosticarlo primo marcatore genera una quota che sfiora il 5.00.
Per quanto riguarda l’Átletico Madrid, invece, ci sentiamo di consigliare marcatore Julián Alvarez, che anche contro il Barcellona ha dimostrato la letalità della sua morsa. Prevederlo marcatore del match offre una quota molto vantaggiosa, addirittura 3.20. Dato che il Real Madrid quest’anno in pochissime occasioni non ha concesso neanche un gol, questa quota è sicuramente da sfruttare. Apriamo, infine, il capitolo risultato esatto. Il quarto 1-1 di fila porta una quota 7.00, mentre un 2-2 addirittura raddoppia e viene offerto a quota 15.00. Seguendo i pronostici dei bookmaker, però, è il Real Madrid ad essere favorito ed un risultato coerente con l’analisi presentata è un 2-1 in favore dei Blancos, inchiodato 8.50.