Quella del tipster è una figura professionale nata relativamente di recente che, come tanti altri lavori che si sono sviluppati direttamente sul web, ha presto ottenuto un grande successo, grazie alle grandi capacità comunicative di tanti di questi professionisti che, prima di essere dei giocatori, sono bravi anche nelle loro capacità di influencer. Per quanto si possa ritenere esagerato o improprio questo discorso, in realtà permette di chiamare in causa un presupposto fondamentale: quando si sceglie di affidarsi ad un tipster, si sta compiendo una mossa molto simile rispetto al seguire un determinato tipo di influencer che consiglia un prodotto o un servizio, che si acquista proprio grazie a quel potenziale comunicativo.
Ciò significa che bisogna sempre valutare bene le caratteristiche della persona o del suo lavoro, per evitare di compiere delle scelte affrettate o, ancor peggio, pericolose per i propri dati o i propri fondi. Di seguito, allora, vengono elencate alcune caratteristiche da valutare a proposito di come scegliere un tipster a cui affidarsi.
Scelta della piattaforma
Come guadagna un tipster? Pur ammettendo che realizzi effettivamente le sue giocate o puntate – e ciò non è assolutamente scontato dal momento che non è tenuto a farlo, essendo il suo un lavoro di simil-consulenza – un tipster non guadagna dal denaro che viene investito in una puntata di casinò, bensì dalle commissioni che si ottengono in virtù delle iscrizioni di un utente a una determinata piattaforma. Naturalmente, ciò chiama in causa la prima caratteristica fondamentale che potrà essere valutata quando si tratta di comprendere se affidarsi o meno ad un tipster; è naturale che, in base al tipo di piattaforma che si pubblicizza, sarà possibile guadagnare cifre differenti, che in genere derivano dal numero di iscritti o dal numero di giocate e soldi investiti di ogni utente.
È molto importante la trasparenza, sotto questo punto di vista, poiché ogni tipster che si rispetti dovrà dire non tanto quanto guadagna, ma quali sono le caratteristiche della piattaforma che pubblicizza, realizzando – a tutti gli effetti – un lavoro di collaborazione e di sponsorizzazione della piattaforma stessa. Ciò avviene per tutti i settori di riferimento, comprendendo anche quali possono essere le caratteristiche fondamentali del gioco di un determinato professionista o dello sport che questo tratta: ad esempio, nel caso in cui il tipster sia specializzato in giocate che si effettuano dal vivo, sarà molto importante la scelta delle migliori piattaforme di casino live. Accanto a questo elemento, naturalmente, è importante sottolineare anche la trasparenza della piattaforma e la sua sicurezza in termini di gestione del denaro, dei dati di un utente e tanto altro ancora.
Bankroll e gestione degli stake
Che il lavoro di un tipster sia realizzato nell’ambito di piattaforme di scommesse o che sia legato alle puntate che si realizzano in giochi di casinò online, il comportamento in termini di denaro non dovrà cambiare più di tanto e la richiesta fondamentale, da parte di un giocatore, dovrà vertere verso due punti fondamentali: bankroll e gestione degli stake da parte di un professionista, che dovrà saper guidare il proprio pubblico informando sempre circa i rischi del gioco e, soprattutto, guidando alla realizzazione di giocate che siano ponderate rispetto alla spesa che si può sostenere. Quando si parla di bankroll, si fa riferimento alla cifra che si decide di puntare e che dovrà essere stanziata all’inizio di un certo periodo di riferimento, ad esempio all’inizio di ogni mese: ciò significa che questa cifra dovrà, innanzitutto, essere totalmente investita da parte del giocatore, anche con la malaugurata prospettiva di perderla, e che in secondo luogo sarà necessario rendicontare il tutto attraverso bilanci che tengono conto di vittorie e di sconfitte.
Il tutto avviene attraverso degli stake, ovvero le percentuali di denaro che possono essere investite per ogni puntata, che dovranno variare a seconda dell’affidabilità della stessa. Maggiore è lo stake, più alto sarà il quantitativo di denaro in percentuale che bisognerà giocare, per cui – evidentemente – nel caso di sconfitta si va incontro ad una perdita piuttosto importante, da indicare a bilancio così come una vittoria. Bisogna diffidare sempre di chi evita tutto ciò, poiché se non si ha una visione chiara di quel che si gioca si rischia di andare incontro a problemi di denaro.